Il pronome "es"
Ermanno Cavazzoni, Il coniglio del sonno
Tutti gli esempi di questa lezione sono tratti da un sogno letterario di Ermanno Cavazzoni. Clicca sul titolo dell'immagine per accedere al mini-corso corrispondente.
Il pronome es può avere varie funzioni: può fungere da pronome personale, da soggetto pleonastico o da soggetto formale.
Pronome personale
1. Come pronome personale, es sostituisce un sostantivo neutro singolare al nominativo o all'accusativo, ma non può essere collocato all'inizio della frase se è un accusativo.
Das Häschen ist hier zu mir ins Zimmer gekommen. Es kommt jede Nacht, ich kenne es inzwischen. (Il coniglio è arrivato qui in camera mia. Viene ogni notte, ormai lo conosco.)
2. Il pronome personale es può riferirsi a qualcosa che è stato nominato in precedenza: un gruppo nominale (a), aggettivi (b), avverbi (c) o frasi intere (d).
(a) Anna hat letztes Jahr mit dem Medizinstudium begonnen. Ihr Vater ist Arzt und hat es ihr empfohlen. (Anna ha iniziato lo studio della medicina l'anno scorso. Suo padre è medico e glielo ha consigliato.)
(b) Ich bin zum Umfallen müde. Hoffentlich bin ich es nicht, wenn der Arzt kommt. (Sono stanco al punto di cadere. Spero di non esserlo quando arriverà il dottore.)
(c) Das Häschen kommt immerzu. Es ist mir zu viel. Ab und zu wäre besser. (Il coniglietto arriva continuamente. È troppo per me. Una volta ogni tanto sarebbe meglio.)
(d) Das Häschen kommt mich nachts besuchen. Wäre es nicht besser tagsüber? (Il coniglio viene a trovarmi di notte. Non sarebbe meglio di giorno?)
Soggetto pleonastico
- Il pronome es può fungere da soggetto in un'espressione che anticipa una frase soggettiva.
Wie kommt es, dass du dauernd schläfst? (Com'è possibile che dormi sempre?)
- Può anticipare una frase relativa.
Es ist das Häschen, das jede Nacht kommt. (È il coniglio che viene ogni notte.)
- Può essere un elemento ornamentale aggiuntivo che serve a spostare il soggetto dalla prima posizione della frase e a creare un'aspettativa di attesa.
Eine große Gestalt kommt herein, es ist der Arzt. (Entra una sagoma grossa, è il medico.)
Ich möchte sagen, es ist nichts, es ist Schlaf. (Vorrei dire che non è niente, è sonno.)
Die Tür öffnet sich, es ist der Wärter. (La porta si apre, è il guardiano.)
Ich sehe einen kleinen Vogel, es ist ein Spatz. (Vedo un uccellino, è un passero.)
- Può essere soggetto in alcune espressioni come: es gehört sich; es gefällt mir; es ist wichtig, o complemento oggetto in alcune espressioni come: ich liebe es, ich mag es, ich schätze es, ich hasse es (lo amo, mi piace, lo apprezzo, lo odio).
Es gefällt mir nicht, dass der Wärter mich noch nicht einmal grüßt. (Non mi piace che il guardiano non mi saluti nemmeno.)
Es ist nicht leicht, einen Spatz in einer Gefängniszelle zu treffen. (Non è facile incontrare un passero nella cella di una prigione.)
Soggetto formale
Il pronome es è il soggetto formale che deve essere espresso obbligatoriamente nelle espressioni impersonali, nelle quali è impossibile indicare l'autore dell'azione:
a. con verbi impersonali che riguardano il tempo atmosferico: es regnet, es stürmt, es schneit (piove, fa burrasca, nevica);
b. in orari ed espressioni di tempo: es ist früh am Morgen, es ist drei Uhr, es wird früh dunkel, es ist Spätsommer (è mattina presto, sono le tre, fa buio presto, è estate inoltrata).
Es ist früh am Morgen, wenn der Spatz zum Gefangenen in die Zelle kommt. (È mattina presto quando il passero va a trovare il prigioniero nella sua cella.)
Als dem Gefangenen die Flucht gelingt, regnet es stark und es ist dunkel. (Quando il prigioniero riesce a fuggire, piove a dirotto ed è buio.)
Al più tardi con le ultime due frasi di esempio, ci rendiamo conto di essere entrati in un sogno diverso, dove il coniglietto sarà sostituito da un passero e la camera da letto da una cella di prigione.