Esplorando i verbi: l'importanza del dizionario monolingue

Esplorando i verbi: l'importanza del dizionario monolingue
  • shape
  • shape


Esplorando i verbi: l'importanza del dizionario monolingue

Chiunque studi una lingua straniera sa come utilizzare con profitto un dizionario monolingue. Tra i dizionari monolingue del tedesco, spicca per importanza il DWDS (Digitales Wörterbuch der deutschen Sprache), un sistema digitale di consultazione lessicale della lingua tedesca nel suo contesto storico e contemporaneo, pubblicato dall'Accademia delle Scienze di Berlino-Brandeburgo. Seguono qui i passaggi per esplorare tre verbi nei loro diversi significati, poiché sappiamo che se il significato cambia, può cambiare anche la loro valenza e la loro reggenza. È per questo che diventa importante consultare il dizionario, per avere il maggior numero possibile di informazioni sui verbi scelti. Tutti gli esempi qui citati hanno la stessa fonte: https://www.dwds.de/.

Distinguere elementi essenziali e aggiuntivi 

Vedremo che nelle frasi, oltre agli attanti predisposti dalla valenza del verbo, spesso vi sono elementi aggiuntivi che esplicitano o commentano il processo o l'azione espressi dal verbo e dai suoi attanti. Non è sempre facile distinguere un attante, anche noto come complemento di verbo (in tedesco: Ergänzung), dagli elementi aggiuntivi, conosciuti anche come complementi di frase (in tedesco: Angaben). Talvolta, il metodo della eliminazione può essere utile: Se non è possibile eliminare un sintagma senza che la frase diventi inaccettabile, questo è un indizio che si tratti di una Ergänzung. Osserviamo, ad esempio, due frasi in cui il verbo laufen è monovalente:

1. ich kann in diesen Schuhen gut laufen ('riesco a camminare bene con queste scarpe')

2. ich bin in diesen Schuhen gut gelaufen ('ho camminato bene con queste scarpe')

Nella prima frase, il predicato (kann - laufen) forma la parentesi, che contraddistingue la frase tedesca, con il verbo coniugato (qui il verbo modale kann) nella parte di "apertura parentesi", e la forma infinita del verbo (qui l'infinito laufen) nella parte di "chiusura parentesi". Nella seconda frase, la parentesi a sinistra (die linke Satzklammer) si apre con il verbo coniugato (qui il verbo ausiliare bin), la parentesi a destra (die rechte Satzklammer) si chiude con la forma infinita del verbo (qui il participio passato gelaufen). La valenza del verbo laufen non viene influenzata dal verbo modale o dal verbo ausiliare. Il verbo laufen ha una valenza di uno, quindi richiede solo il soggetto senza la necessità di ulteriori argomenti. Possiamo dunque eliminare le Angaben:

1. ich kann laufen

2. ich bin gelaufen

Facendo ciò, le frasi si accorciano e si perdono informazioni importanti. Nonostante ciò, la frase rimane accettabile perché il nucleo essenziale della comunicazione è stato conservato. Riassumiamo:

Un complemento aggiuntivo, detto anche circostanziale o di frase (Angabe) può essere distinto da un complemento di verbo o attante (Ergänzung) perché caratterizzato da: a) la non obbligatorietà; b) la possibilità di fungere da complemento aggiuntivo nella quasi totalità delle frasi semplici; c) la flessibilità nella sua posizione all'interno della frase e la possibilità di essere scambiato o permutato con altri elementi senza compromettere significativamente la grammaticalità o la coerenza della frase. Per il punto c), prendiamo ad esempio una frase dal dizionario digitale DWDS dove il sintagma avverbiale langsam, composto da una singola parola, viene man mano sostituito da altre parole simili (schwer, unsicher), o dal sintagma preposizionale am Stock:

die Kranke konnte nur langsam laufen ('la paziente riusciva a camminare solo lentamente')

die Kranke konnte nur schwer laufen ('la paziente riusciva a camminare solo con difficoltà')

die Kranke konnte nur unsicher laufen ('la paziente riusciva a camminare solo in modo instabile')

die Kranke konnte nur am Stock laufen ('la paziente riusciva a camminare solo appoggiandosi a un bastone')

Verbi ora transitivi ora intransitivi

Tanti verbi, di solito i più usati, appartengono al gruppo di quelli che possono variare la valenza o la reggenza a seconda del contesto o dell'uso specifico. In seguito saranno date delucidazioni sui verbi del testo di Pirandello dove non si prescinde dal significato con il quale lo scrittore li ha scelti. Ciò non esclude alcune sorprese.

Führen, nel significato di jemandem den Weg zu einem bestimmten Ort zeigen, indem man mit ihm geht ('indicare a qualcuno la strada per raggiungere un determinato luogo, camminando con lui'), è un verbo trivalente transitivo, seguito da un terzo complemento introdotto da preposizione, come dimostrano gli esempi presi da DWDS:

er führte den Fremden zum Hotel ('ha condotto lo straniero all'hotel'); er führt den Blinden über die Straße ('conduce il cieco dall'altra parte della strada'); sie führte ihn ins Haus ('lo condusse in casa').

La struttura di base è:  N1 - V - N2 - Loc Prep N3 (con N3 = ACC). Le preposizioni locali all'accusativo sono in e über. La preposizione zu indica insieme alla direzione anche la destinazione verso la quale ci si sta muovendo, ed è quindi al caso dativo. In tutte le frasi d'esempio nessun argomento può essere eliminato a meno che la frase diventi incompleta.

Lo stesso verbo führen può essere un verbo trivalente con una struttura diversa:  N1 - V - N2 - N3 (con N2 e N3 = ACC), nella frase: du hast uns den falschen Weg geführt ('ci hai fatto seguire la strada sbagliata').

(Fonte: „führen“, in: DWDS – Digitales Wörterbuch der deutschen Sprache, hrsg. v. d. Berlin-Brandenburgischen Akademie der Wissenschaften, abgerufen am 07.02.2024.)

Laufen, nel significato di sich zu Fuß fortbewegen, gehen ('spostarsi a piedi, camminare'), è un verbo monovalente (1), ma non solo, perché, con lo stesso significato, ma inteso specificamente come 'coprire un certo percorso', è bivalente transitivo (2) o trivalente intransitivo (3). 

(1) das Kind konnte bereits mit einem Jahr laufen ('il bambino era già in grado di camminare all'età di un anno'); der Kleine läuft schon ('il piccolo cammina già'); wir sind bei dem schönen Wetter gelaufen, nicht gefahren ('abbiamo camminato con il bel tempo, non siamo andati in macchina');

(2) diese kurze Strecke können wir laufen ('possiamo camminare questo breve tratto'); ihr seid die 5 Kilometer in einer Stunde gelaufen ('avete percorso i 5 chilometri in un'ora');

(3) von der Haltestelle bis zu meiner Wohnung laufe ich ungefähr zehn Minuten ('Cammino per circa dieci minuti dalla fermata dell'autobus al mio appartamento').

La struttura di base cambia a seconda della valenza del verbo:

(1) N1 - V (con N1 = NOM), dove N sta per sintagma nominale: der Kleine läuft;

(2) N1 - V - N2 (con N1 = NOM; N= ACC): wir laufen die kurze Strecke;

(3) N1 - V - N2 - Loc Prep N- Loc Prep N4 (con Ne N4 = DAT): ich laufe von der Haltestelle bis zu meiner Wohnung.

(Fonte: „laufen“, in: DWDS – Digitales Wörterbuch der deutschen Sprache, hrsg. v. d. Berlin-Brandenburgischen Akademie der Wissenschaften, abgerufen am 06.02.2024.)

Sprechen è molto simile all'italiano parlare, come vedremo confrontando gli esempi del DWDS con la spiegazione dell'Accademia della Crusca:

Parlare nel significato di 'sapere usare la lingua' è monovalente intransitivo ("il bambino non parla ancora"); nel significato di conversare con qualcuno o trattare un certo argomento è bivalente col secondo argomento retto da una preposizione ("Il prete parla ai fedeli, con i malati, alla radio, di Dio"); nel significato di conoscere una certa lingua è transitivo bivalente ("Marco parla bene l'inglese").

(1) verbo monovalente intransitivo, con la struttura N1 - V (con N1 = NOM):

das Kind lernt sprechen, kann schon sprechen, spricht schon recht gut ('il bambino sta imparando a parlare, è già in grado di parlare, parla già abbastanza bene');

(2) verbo bivalente col secondo argomento retto da una preposizione, con la struttura N1 - V - Prep N(con N1 = NOM; N= ACC o DAT):

(a) er sprach aufrichtig, offen zu ihm, zu den Kindern ('ha parlato sinceramente, apertamente con lui, con i bambini');

(b) ins Telefon, Mikrofon sprechen ('parlare al telefono, al microfono'); 

(c) er sprach nie über seine persönlichen Angelegenheiten, von Liebe, von seiner Vergangenheit ('non ha mai parlato dei suoi affari personali, dell'amore, del suo passato');

(3) verbo transitivo bivalente, con la struttura N1 - V - N(con N1 = NOM; N= ACC):

er spricht etwas, ziemlich gut, perfekt, fließend Deutsch, Russisch ('parla un po', abbastanza bene, perfettamente, fluentemente il tedesco, il russo').

(Fonte: „sprechen“, in: DWDS – Digitales Wörterbuch der deutschen Sprache, hrsg. v. d. Berlin-Brandenburgischen Akademie der Wissenschaften, abgerufen am 06.02.2024.)

Paragrafi letti

 

    
0%
       Salva
Esercizi su: 'Esplorando i verbi: l'importanza del dizionario monolingue'

 

    Approfondimenti su: 'Esplorando i verbi: l'importanza del dizionario monolingue'

     



    Impara il tedesco con noi

    Iscriviti gratis e accedi a tutti i nostri esercizi

    Iscriviti gratis!
    Forum
    Altre materie

    Statistiche

    Nel pannello personale, ogni utente può facilmente tenere traccia di tutti i punti ottenuti negli esercizi. I grafici mostrano in modo chiaro le attività ancora da completare e quanto hai già realizzato!


    Vai alla mia dashboard  

    Resources: To ensure optimal performance and prevent server overload, each user is allocated a limited quota of resources
    ...
    Exercise:
    ...
    ChatGpt
    ...